Prestiti Cambializzati Senza Busta Paga

I prestiti cambializzati senza busta paga, sono una forma di finanziamento nel quale per ottenere un prestito non serve avere una basta paga o un garante. In tal caso, la banca che concede il prestito ha come garanzia le cambiali mensili che in qualità di titolo esecutivo in caso di insolvenza comportano il pignoramento dei beni dell’insolvente.

Questa forma di prestito personale, come ogni prestito con cambiale ha proprio quest’ultima come garanzia del prestito. Il web, rappresenta sicuramente il modo più rapido per ottenere un prestito cambializzato, in quanto le società di finanziamento hanno modo di abbreviare notevolmente i tempi delle richieste, hanno meno costi di gestione e tassi d’interessi più convenienti.

 

Come funziona il prestito cambializzato senza busta paga

Questa forma di prestito può essere richiesta da chiunque non dispone di un reddito dimostrabile, dalle persone che non hanno un lavoro fisso, dagli studenti, dalle casalinghe, dalle piccole imprese, dai lavoratori autonomi, dai cattivi pagatori, dai protestati e dai disoccupati. Il soggetto beneficiario del prestito per ottenere la somma desiderata deve semplicemente apporre la propria firma sulle cambiali mensili che rappresentano la modalità di pagamento e restituzione del prestito.

Le cambiali, devono una volta sottoscritte, datate, scadenziate e munite di bollo vanno consegnate a chi concede il prestito. Si tratta di una forma di finanziamento che richiede tempi brevi di accettazione, solitamente infatti servono solo ventiquattro ore per avere la somma richiesta.

Per ottenere un prestito cambializzato in assenza di busta paga, occorre semplicemente rivolgersi ad un istituto bancario ed esibire come garanzia un patrimonio immobiliare. Chi fa richiesta di tale prestito cambializzato senza busta paga deve allegare la carta di identità e il codice fiscale, il certificato di residenza, l’estratto conto o la lista movimenti degli ultimi mesi, l’atto di provenienza dell’immobile di proprietà e la relativa piantina catastale.

Durante la fase di richiesta del prestito cambializzato senza busta paga, la banca valuta attentamente la documentazione del soggetto richiedente, ed in base all’età e al patrimonio e se ha altri finanziamenti in atto, si decide l’ammontare del capitale totale da concedere e l’importo di ogni cambiale mensile. Chi richiede un prestito senza cambiale deve valutare con attenzione sia il tasso annuo nominale che il tasso di interessi sul finanziamento che in genere è pari al 12%.

 

Vantaggi e svantaggi del prestito cambializzato senza busta paga

Grazie a questa tipologia di finanziamento, si può richiedere fino ad un massimo di 60.000 euro in pochi lavorativi, da restituire in un lasso di tempo che va da 1 a 10 anni, e con un tasso di interesse è fisso. Per quanto concerne i tempi, una volta che la richiesta di prestito viene accolta servono solo 24 o 48 ore affinché i soldi vengano subito versati sul conto del richiedente.

Inoltre il prestito cambializzato senza busta paga si può estinguere anticipatamente senza dover pagare alcuna penale. L’unico aspetto negativo di tale finanziamento è che in caso di mancato pagamento di una rata, a differenza del prestito personale ordinario, la banca o la finanziaria può subito richiedere il pignoramento e vendita dei beni del debitore facendo richiesta di atto esecutivo al giudice.