Prestiti Cambializzati a Domicilio

I prestiti cambializzati a domicilio, basandosi sulla restituzione del credito tramite delle cambiali aventi importo e scadenza prestabilita possono essere richiesti da chiunque ha necessità di ottenere una determinata liquidità.

In genere ricorre a tale forma di finanziamento personale chi ha riscontrato ostacoli nell’ottenimento del prestito convenzionale, chi non dispone di un conto corrente, chi ha in atto altri finanziamenti e soprattutto chi risulta essere protestato o un cattivo pagatore. Questo tipo di credito è aperto ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e determinato, agli inscritti nel registro dei cattivi pagatori ed ai protestati.

Se si desidera ricevere un prestito con cambiali direttamente al proprio domicilio, si può scegliere se recarsi presso una banca, un istituto di credito o fare una richiesta on line. In quest’ultimo caso occorre collegarsi sul sito dell’ente finanziario a cui si intende richiedere una certa somma di denaro in prestito e compilare il modulo di richiesta del prestito on line.

 

Prestiti Cambializzati a Domicilio: documenti richiesti

Solitamente la banca o ente che deve erogare il prestito necessita di una busta paga, la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, la copia del documento di riconoscimento ed un eventuale garante. Per quanto riguarda la somma richiedibile col finanziamento a domicilio cambializzato è di circa 30.000 euro, e viene spedita direttamente all’indirizzo del proprio domicilio tramite un assegno.

La principale caratteristica del prestito cambializzato a domicilio, risiede nella velocità di erogazione del prestito. Infatti, in genere un addetto entro le successive 48 ore dall’accettazione del prestito si reca presso l’abitazione del richiedente per consegnarvi l’assegno circolare con la somma stabilita. Oltre l’assegno con la somma in prestito, l’incaricato della banca o ente finanziario consegna a domicilio anche le varie cambiali che fungono da garante per la restituzione della somma dovuta.

 

Il prestito con cambiali a domicilio non è vincolante

Va detto che la visita del consulente finanziario non è in alcun modo vincolante, in quanto solo dopo aver valutato con attenzione tutte le condizioni del prestito, compresi i costi e le rate si può fare richiesta per avviare la pratica ed avere velocemente la somma desiderata. In merito alle rate del prestito, va detto che hanno in genere scadenza mensile o trimestrale, possono essere pagate allo sportello bancario, hanno un tasso fisso d’interesse, possono essere rimborsate entro un arco di tempo massimo di dieci anni ed il loro importo può essere in qualsiasi momento cambiato.

Gli enti di credito che concedono tale tipo di finanziamento a domicilio, in genere per somme non troppo esose non necessitano di particolari garanzie. Tuttavia se la somma da richiedere tramite prestito cambializzato a domicilio è molto elevata, l’istituto di credito come garanzia richiede come requisito il possesso di un TFR o di un assicurazione sulla vita.

A parte la comodità derivante dal poter ricevere a casa l’assegno del prestito con cambiale è pure possibile rinnovare le cambiali con un aumento del tasso di interesse. Il principale svantaggio di un prestito cambializzato a domicilio, come per ogni prestito con cambiale, risiede nella natura della cambiale che in quanto titolo esecutivo di fronte il mancato pagamento anche di una sola rata scatta la procedura per il pignoramento dei beni del debitore.