Oro 750: Quotazione sul mercato, Prezzo e Valore

Gli investimenti in materie prime quali le pietre preziose continuano ad attirare un gran numero di soggetti investitori esperti ma anche alle prime armi. Una delle pietre preziose maggiormente sfruttate all’interno del mercato rimane senza ombra di dubbio l’Oro.

Ma che cosa si intende per Oro 750? La materia preziosa dell’Oro 750 viene rapportata alla gioielleria, dimostrandosi al tempo stesso malleabile e maggiormente resistente dal punto di vista della produzione finale. Servendosi di una lente di ingrandimento, in relazione agli oggetti da gioielleria realizzati a scopo commerciale, si potrà notare la dicitura ‘750’.

In sintesi la sigla ‘750’ rappresenta la lega metallica del gioiello stesso, differenziandosi invece dal classico Oro puro, mantenendo la resistenza della lavorazione finale ma la giusta morbidezza all’interno dei singoli processi di lavorazione. All’interno delle diverse realizzazioni da gioielleria si trova una percentuale di Oro unita ad ulteriori materiali di lavorazione, allo scopo di rendere la lavorazione complessiva maggiormente solida e compatta.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutte le caratteristiche tecniche relative all’Oro 750, soffermandoci in particolar modo sulla quotazione della materia preziosa, il proprio valore e il prezzo d’investimento sul mercato attuale.

 

Investimento Ponderato

L’Oro 750, come accennato in precedenza, viene utilizzato soprattutto all’interno delle lavorazioni indirizzate alla gioielleria nella creazione di bracciali, anelli, orecchini e ulteriori ornamenti preziosi, dimostrandosi altamente compatto e morbido allo stesso tempo a differenza invece dell’Oro puro.

La realizzazione di un oggetto di valore in Oro puro al 100% risulta a tutti gli effetti impossibile, dovuta essenzialmente alla necessità di legare il prodotto ad altri materiali in fase di lavorazione assicurando un risultato durevole e sufficientemente compatto. Tra i materiali uniti all’Oro 750 all’interno delle lavorazioni da gioielleria si trovano soprattutto il rame e l’argento, andando a solidificare il pezzo finale esposto alla vendita successiva.

La sigla Oro 750, presente sui gioielli e visibile tramite lente di ingrandimento, si dimostra essenziale nella certificazione della purezza del materiale prezioso e della sua percentuale. La dicitura 750 racchiude una percentuale di Oro puro al 75%, sotto un rimanente 25% integrato invece da altri materiali, in maggior parte rame e argento.

Al momento di un investimento in Oro 750 si dovrà quindi tenere conto del 25% del resto dei materiali di lavorazione, a differenza dell’Oro puro al 100% non utilizzato in sede di lavorazione per le destinazioni quali le gioiellerie. L’Oro 750 viene associato a 18 carati, mentre in caso di Oro puro si avranno invece 24 carati complessivi.

Oltre al rame e all’argento l’Oro 750 bianco può presentare anche un 25% costituito da palladio e nichel, mentre l’Oro rosa presenta un 25% suddiviso in un 5% dato dall’argento e un 20% dato dal rame.

Le valutazioni dell’Oro 750 variano a seconda dei diversi gioielli e delle sedi di valutazione, mentre per ottenere una visione complessiva in merito alle quotazioni della materia preziosa ci si potrà avvalere anche dei diversi portali messi a disposizione sul web dedicati all’argomento. Al fine di ottenere una conferma sulla presenza di Oro 750 all’interno del proprio gioiello si potrà utilizzare un tester elettronico atto a individuare la percentuale della materia preziosa.