Moral Hazard: cos’è e come funziona

Cos’è

Che cos’è il Moral Hazard? In ambito finanziario rappresenta uno dei processi per meglio definire la professione di un broker. In qualità di broker finanziario il soggetto dovrà risultare a tutti gli effetti un professionista del settore, con spiccate conoscenze relative al mercato e agli investimenti.

Il broker finanziario provvederà, per conto della propria clientela, alla compravendita degli asset migliori disponibili a seconda delle necessità personali per conto dei propri mandanti. La figura del broken si pone quindi come un intermediario tra i propri clienti e il mercato finanziario, in qualità di persona giuridica oppure fisica.

Attraverso due funzioni principali il broker finanziario cercherà di comprendere le esigenze dei rispettivi clienti al fine di poter provvedere alla compravendita di asset finalizzati allo scopo dei profitti dei mandanti stessi, sotto una commissione in denaro.

Lo stesso broker quindi si appresterà ad investire le finanze all’interno dei mercati borsistici per conto della clientela, garantendo un piano di investimenti a basso rischio anche in presenza di mandanti principianti a bassa disponibilità di capitale.

Attraverso questo nuovo articolo specifico ci occuperemo di analizzare nel dettaglio la funzionalità del Moral Hazard, soffermandoci sugli aspetti principali in correlazione al ruolo professionale del broker finanziario.

 

Come Funziona

Molto spesso, in qualità di professionisti, i broker si servono di un linguaggio strettamente finanziario e tecnico legato al mondo degli investimenti e ai relativi rischi. Con la terminologia Moral Hazard si intende nello specifico un rischio morale, particolarmente sfruttato all’interno della microeconomia.

Il Moral Hazard viene definito una forma di opportunismo post-contrattuale basato sullo sfruttamento dei rischi direttamente dalla controparte. Tramite tale funzionalità si andrà a giocare sull’impossibilità di riscontrare un’effettiva negligenza o dolo.

Per citare un esempio a riguardo del Moral Hazard si può prendere in considerazione il principio delle assicurazioni in correlazione alle modifiche degli assicurati meno prudenti per un rischio maggiore e un introito superiore a livello degli eventuali rimborsi.

Sotto la stessa scia di esempi assicurativi si potrà dedurre che un soggetto tenderà a rimanere maggiormente concentrato alla guida di un veicolo noleggiato, mentre tenderà a creare le basi per un’eventuale situazione Moral Hazard in presenza della propria vettura invece, dovuto in parte ad un comportamento inconscio.

 

Strategia Finanziaria

La strategia del Moral Hazard risulta per questo motivo poco usuale, sotto un incremento dei costi rispetto maggiori rispetto ai vantaggi sostenuti dalla controparte. Gli operatori economici si servono del Moral Hazard in presenza di un incentivo, ovvero su di un comportamento rischioso senza che gli effetti ricadano su un solo singolo.

La strategia degli operatori economici è quella di andare ad influenzare direttamente la collettività, come nel caso dell’intervento di un’istituzione nei confronti di un’azienda sotto il rischio particolarmente alto delle decisioni assunte dagli operatori stessi.

In caso di lieto fine i profitti si dimostreranno particolarmente cospicui, andando a compiere speculazioni senza compromettere il proprio investimento sotto forma di capitale, sulla scia dello scalpore suscitato dai precedenti investimenti delle banche europee sul mercato asiatico, speculando sull’intervento promosso dalla controparte in presenza di crisi.