Euribor, cos’è? Tassi, valori e caratteristiche

Che cosa si intende nello specifico con il termine Euribor? Lo stesso viene generalmente definito con il suo nome completo in “EURO Inter Bank Offered Rate”, ad indicare l’esatta traduzione in “tasso interbancario di offerta in Euro”.

L’Euribor rappresenta quindi il tasso di interesse medio in relazione alle più grandi banche europee, calcolato come un vero e proprio punto di riferimento. Con frequenza quotidiana difatti, l’Euribor, viene calcolato e utilizzato come tasso di base dai vari istituti di credito in riferimento all’Eurozona all’interno delle operazioni a breve termine del mercato interbancario.

A controparte l’Euribor presenta uno o più istituti di credito per una scadenza fissata nel breve termine, generalmente suddivisa a una, due, oppure tre settimane. Tale lasso di tempo viene identificato come breve o brevissimo termine, per un massimo di periodi variabili sino a dodici mensilità.

Attraverso questo nuovo articolo specifico ci occuperemo di approfondire tutte le caratteristiche e le particolarità dell’Euribor, soffermandoci in particolar modo su tassi e sui valori dello stesso all’interno dei diversi scambi interbancari.

Euribor: tutto quello che occorre sapere, dai Tassi ai Valori

All’interno delle operazioni interbancarie l’Euribor può modificare la propria durata, in riferimento alla scadenza prestabilita dal prestito, diversamente dal capitale impiegato. All’origine degli Euribor si trova l’emissione della moneta Euro datata 1 gennaio 1999, nonostante una prima definizione del prestito stabilita con un anno di anticipo al 30 dicembre del 1998.

L’Euribor è stato ufficializzato il 4 gennaio del 1999, continuando ad essere impiegato sino ai giorni odierni. La scadenza quotidiana del prestito Euribor viene fissata ogni giorno dall’EBF (European Banking Federation), ad identificare il valore medio dei tassi di deposito nelle operazioni interbancarie, suddiviso per oltre una cinquantina di istituti di credito.

Gli Euribor coinvolgono gli istituto di credito bancario a più alto volume di affari all’interno della zona Euro, evidenziando la leadership italiana del settore tramite la presenza di UBI Banca ed Intesa Sanpaolo.

Come viene comunicato il valore dell’Euribor? Ad emettere la valutazione è l’agenzia Reuters, sulla base del calcolo della media arrotondata al terzo decimale. Ogni giorno tale valore viene rilasciato alle ore 11:00 del mattino, mentre gli eventuali valori non conformi per il calcolo vengono invece tralasciati all’esterno. I valori più bassi e più alti vengono esclusi in rapporto al 15%, laddove il calcolo giornaliero risultasse non conforme alle linee guida da seguire.

Gli Euribor si dividono in calcoli di tassi differenti a seconda della durata del prestito da un minimo di sette giorni, ad un massimo di dodici mesi. In presenza di una durata maggiore salirà di conseguenza anche il calcolo del tasso Euribor, mentre i casi di maggior importo sui tassi più brevi risultano eventi rari, interpretati con allerta da parte degli investitori i quali ipotizzano in questo caso un calo della redditività nel periodo del medio-lungo termine in chiave del tutto negativa.

Generalmente i tassi Euribor, riferiti al calcolo giornaliero, vengono presi in considerazione in relazione ai tassi variabili sui mutui, tramite un calcolo pari a 360 giorni l’anno, sotto la necessità di effettuare una proporzione semplice per il calcolo pieno a 365 giorni annui.