Come ottenere un fido bancario

Come ottenere un fido bancario e quali procedure seguire per la sua sottoscrizione? Il fido bancario può essere richiesto sia dalle aziende che dai cittadini privati in presenza di un’insufficienza di denaro presente all’interno del proprio conto con il quale provvedere alle diverse esigenze finanziarie.

Il fido bancario in questo caso si presenta come una forma di finanziamento a prestito la quale prevederà tutta una serie di requisiti fondamentali e costi di restituzione. Prima di spingersi all’interno di una richiesta per un fido bancario occorrerà conoscere nel dettaglio tutte le caratteristiche dello stesso, compresi i punti salienti di tale strumento finanziario.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di riportare esaustivamente tutti i passaggi necessari da seguire al fine di poter procedere ad una corretta presentazione della richiesta di un fido bancario, soffermandoci in particolar modo sui costi di gestione e restituzione del prestito.

Fido Bancario: tutto quello che occorre sapere

Innanzitutto, prima ancora di procedere alla richiesta di un fido bancario, si dovranno possedere alcuni requisiti fondamentali come l’apertura attiva di un proprio conto corrente. In caso di approvazione della richiesta l’istituto bancario porrà a disposizione del soggetto debitore, in questo caso un privato oppure un’azienda, una somma di denaro che potrà essere spesa in parte oppure integralmente.

Il finanziamento del fido bancario potrà essere ottenuto solamente in presenza di un conto corrente attivo, mentre la differenza tra un normale prestito consiste proprio nella possibilità di servirsi della cifra concordata solamente in forma parziale, opzione invece non prevista tramite la richiesta di un debito standard.

I costi e i relativi tassi di interesse all’interno del fido bancario si presentano di conseguenza variabili in rapporto alla somma effettivamente utilizzata. Trattandosi di un vero e proprio finanziamento a prestito il fido bancario necessiterà a sua volta di tutte le verifiche da parte dell’istituto bancario prima di poter essere erogato.

Sulla base dei dati verificati l’istituto bancario provvederà al rilascio di una somma direttamente proporzionale alle possibilità finanziarie del proprio cliente debitore, elaborando sul prestito complessivo relativi tassi di interesse e durata del finanziamento.

L’istituto bancario necessiterà di alcune fondamentali garanzie per il rilascio della somma concordata, presentabili anche sotto forma di un garante come terza persona presente nella contrattazione per la richiesta del fido bancario, la quale dovrà risultare effettivamente in grado di procedere al saldo delle singole rateizzazioni nell’eventualità di un’inadempienza da parte del soggetto debitore.

I tassi di interesse dovranno essere calcolati sulla somma richiesta e ottenuta in presenza dell’accettazione del fido bancario, per un calcolo in grado di arrivare allo 0,50% trimestrale, compresi tutti gli interessi maturati all’interno della fascia temporale del prestito stesso.

Nell’eventualità di un utilizzo di cifre superiori all’iniziale prestito concesso l’istituto bancario sarà autorizzato all’applicazione di un tasso extra-fido in forma variabile a seconda dell’importo utilizzato dal soggetto debitore, motivo per il quale è generalmente sconsigliato superare la somma concessa in sede di contrattazioni iniziale.

Il tasso extra-fido viene applicato a partire da somme superiori ai 500 euro, per un periodo complessivo di tempo superiore a sette giorni. Il fido bancario potrà essere richiesto presso la propria filiale di apertura del conto corrente, attendendo successivamente l’esito della domanda.