Come Investire in Oro, Esempi di Investimento nei beni rifugio

Sono diversi i metodi di investimento che consentono di guadagnare un profitto in maniera del tutto sicura. Parlando di investimenti sicuri non si può non discutere su come investire in oro.

La maggior parte della gente vede l’oro esclusivamente come un bene di lusso. Bracciali, collane, anelli sono sicuramente belli e costosi ma l’oro non è solo questo.

E’ possibile infatti considerarlo una vera e propria forma di investimento. L’oro viene ogni giorno quotato in borsa. I mercati delle borse internazionali ne decidono la sua quotazione e da qui è possibile capire e valutare quando è meglio acquistarlo o venderlo.

Prima di iniziare con i consigli su come investire in oro è giusto ricordare che essendo considerato un bene di lusso, questo materiale è soggetto a tassazione.

Il primo consiglio per coloro che intendono investire i propri risparmi nell’oro è quello di osservare ogni giorno l’andamento dei mercati. Il rendimento, ossia il guadagno che si otterrà dalla differenza del costo di acquisto ed il prezzo di vendita, dipenderà dalle quotazioni in borsa.

Per essere considerato a tutti gli effetti redditizio e quindi un buon investimento l’oro in vostro possesso dovrà essere certificato dalla Camera di Commercio. L’andamento dei mercati può variare a causa dell’inflazione ma questo non è l’unico fattore di cui tenere conto. Il valore dell’oro va oltre al costo del denaro e viene quindi utilizzato per combattere l’inflazione.

Alcuni giorni fa avevamo parlato di come investire nei diamanti. Quali sono le differenze tra i due investimenti? Mentre per i diamanti occorre che passi davvero molto tempo per ottenere un buon guadagno, parliamo di oltre venti anni, per l’oro il discorso è differente. Non vi è un minimo ed un massimo periodo che vi permetterà di guadagnare sul capitale investito.

Come già detto le quotazioni di mercato cambiano giornalmente e sta all’investitore capire quale sarà il periodo di massimo profitto durante il quale dovrà vendere l’oro in proprio possesso.

Chi è in possesso di una grande quantità di oro dovrebbe inoltre assicurarlo. L’assicurazione non è obbligatoria ma è vivamente consigliata in quanto consente al contraente della polizza di venire rimborsato nel caso in cui si subisca un furto od una rapina.

Investire nel mercato dell’oro è quindi un tipo di investimento ottimo per il lungo periodo. C’è chi effettua questo tipo di investimento anche per il breve periodo, qualcun altro per tempi di media durata, ma è doveroso ricordare che per trarre un buon profitto in un periodo relativamente breve sarà necessario investire delle somme considerevoli. La strategia ottimale di guadagno è quella di comprare l’oro quando si presenta sul mercato al prezzo ritenuto più basso e rivenderlo quando il prezzo di mercato sembra essere il più alto raggiungibile. Con una buona strategia si potranno raggiungere dei buoni risultati.

Questo tipo di investimento è dedicato a chiunque, qualsiasi risparmiatore, in base alle proprie possibilità economiche e finanziarie può decidere di investire una parte dei propri risparmi in questo modo. Il rischio di perdita di una parte del capitale è davvero minimo e potrebbe avvenire solo nel caso in cui si dovesse avere fretta nel tornare in possesso del capitale investito.

Facciamo quindi un esempio su come investire in oro nella maniera corretta. Useremo dei numeri casuali, giusto per rendere l’idea.

Un grammo di oro costa oggi 30€ (nel gergo specifico si parla di quotazione dell’oro odierna). Decido di comprare 1 Kg di oro investendo in questo mercato 30.000€ (1 grammo = 30€, 1 Kg = 1000 grammi, 1000×30€ = 30.0000€). Ho appena investito 30.000€, per riuscire a trarne un profitto da questa operazione dovrò attendere che la quotazione dell’oro salga. Una scelta vincente sarebbe quindi quella di attendere il giusto momento proficuo, quando vedrò che la quotazione dell’oro inizia a salire quello potrebbe essere il momento giusto per vendere.

Se ad esempio la quotazione dell’oro dovesse arrivare a 31€ il mio oro potrà essere venduto per un valore complessivo di 31.000€. Il margine di guadagno sarebbe di 1.000€ ma purtroppo non sarà questo il profitto che entrerà nelle mie tasche. Il profitto ottenibile sulla compravendita dell’oro è in Italia tassato. Esiste quindi una tassa da pagare che al momento ammonta al 12,5% del profitto. Pertanto, di quei 1.000€ se ne dovranno versare 125€ in tasse per un profitto complessivo reale di 875€. Inoltre, se per la compravendita ci si è rivolti ad un istituto specializzato si dovranno versare anche le commissioni relative all’utilizzo del servizio svolto.