Come Calcolare lo Stipendio Netto

Come si calcola lo Stipendio Netto in materia di lavoro? Tale calcolo potrebbe rivelarsi un procedimento tutt’altro che semplice in assenza delle relative conoscenze in materia, mentre a fronte di un corretto approfondimento si potrà provvedere all’effettivo ammontare dell’importo eliminando la maggior parte delle difficoltà di calcolo.

Ma che cosa si intende per Stipendio Netto? Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutto ciò che riguarda il calcolo ammontante allo stipendio di base percepito a livello mensile, soffermandoci sulle operazioni che dovranno essere effettuate per stabilirlo.

Stipendio Netto: di che cosa si Tratta e come Calcolarlo?

Lo Stipendio Netto si riferisce al sistema di retribuzione salariale. A tal riguardo è bene soffermarci tuttavia sulle diverse vedute rappresentate dallo stipendio lordo e dallo stipendio invece netto.

Per stipendio salariale lordo viene generalmente riportato all’interno del contratto sottoscritto sia da parte del lavoratore dipendente che da parte dell’azienda, rappresentando la somma di denaro che si andrà a percepire a livello mensile, non supportata dal calcolo delle diverse trattenute e quindi denominata per l’appunto “lorda”.

Per Stipendio Netto si intende invece la somma di denaro corrispondente allo stipendio mensile del lavoratore a seguito dei relativi calcoli di detrazione che andranno inevitabilmente ad abbassare la cifra totale del compenso.

Tramite la contrattazione iniziale saranno stabiliti e riportati tutti i termini relativi alla collaborazione professionale, in genere riportata al calcolo dello stipendio salariale ogni quindici giorni mensili contando trenta giorni a partire dal sedicesimo giorno a seguito dell’accredito dello stipendio. Ma come avviene nello specifico il calcolo per il raggiungimento dello Stipendio Netto?

Stipendio Netto: la Detrazione Irpef

Alla base del calcolo dello Stipendio Netto si dovrà per prima cosa andare a calcolare la detrazione corrispondente all’imposta sul redditto persone fisiche, siglata in Irpef. Tale tassazione andrà quindi a gravare direttamente sul lavoratore dipendente.

La detrazione Irpef si suddivide inoltre in diversi scaglioni a seconda dello stipendio annuo, impostata al 23% per le retribuzioni pari o inferiori ai 15 mila euro annui; al 28% in presenza di una somma uguale o inferiore ai 28 mila euro, superando i 15 mila euro precedenti; del 38% se il totale non supera i 55 mila euro annui; al 41% sotto la soglia dei 75 mila euro; al 43% per somme invece superiori.

I vari scaglioni per la detrazione Irpef vengono calcolati sulla base annua dello stipendio lordo. Ad essere comprese nel calcolo per lo Stipendio Netto si troveranno inoltre anche alcune imposte aggiuntive.

Stipendio Netto: le Imposte Aggiuntive

Quali sono le imposte aggiuntive calcolate all’interno dello Stipendio Netto? Tra queste si distinguono l’addizionale comunale e l’addizionale regionale. Le due imposte possono presentare un minimo di 0,8 punti percentuali per un massimo dell’1,4 punti percentuali, calcolate sulla base dello scaglione Irpef.

Ogni Regione e ogni Comune inoltre presenteranno calcoli e imposte aggiuntive differenti, visionabili attraverso i diversi siti istituzionali. Le detrazioni ad essere prese in carico all’interno del calcolo salariale netto saranno anche quelle relative ai figli minorenni a carico e al coniuge a carico.

Stipendio Netto: Detrazioni Irpef in base al Reddito

In base al reddito le detrazioni Irpef prevederanno un diverso sistema di calcolo. Nel caso in cui si percepisca una cifra inferiore agli 8 mila euro il conteggio prevederà un calcolo pari a 1880/numero di giorni lavorativi; mentre in caso di una somma annua sino a 28 mila euro 978 x (902/(28.000-(20.000-tuo redditto).