Codice Tributo 1004 cos’è e come è stato sostituito

Che cosa rappresenta il Codice Tributo 1004? Il Fisco italiano risulta strutturato su una serie di differenti codici in grado di rappresentare voci specifiche utili soprattutto all’interno della compilazione del Modello F24.

Tali codici si dimostrano particolarmente importanti al momento della corretta compilazione del Modello F24 al fine di non incombere in sanzioni amministrative previste dal sistema legale in vigore. All’interno del Modello F24 si trovano diversi codici in riferimento alla lista dei tributi fiscali, ognuno di essi integranti settori delineati come il Codice Tributo 1004, riferito in questo caso alle ritenute sui redditi assimilati al lavoro dipendente.

In realtà il Codice Tributo 1004 è stato soppresso dal gennaio del 2017 scorso, in seguito alla risoluzione del 17 marzo 2016 numero 13/E emessa dall’Agenzia delle Entrate, rapportata alla sostituzione di alcuni codici specifici in altri valori.

Le varie sostituzioni sono state stabilite al fine di promuovere una semplificazione all’interno della compilazione del Modello F24 a carico dei redditi di imposta, sulla base di quanto rapportato negli articoli 23, 25-bis e 29 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 600/73 e dell’articolo 50 del decreto legislativo numero 44615 dicembre 1997 sulle somme trattenute.

Attraverso questo nuovo articolo specifico ci occuperemo di approfondire tutte le caratteristiche del Codice Tributo 1004, soffermandoci in particolar modo sulla sua sostituzione e sulle modalità di compilazione dello stesso in rapporto al Modello F24.

Codice Tributo 1004: tutto quello che occorre sapere

Il vecchio Codice Tributo 1004 doveva essere riportato all’interno della compilazione del Modello F24 ancora in voga in riferimento alla voce del versamento delle ritenute sui redditi assimilati del lavoro dipendente. Rispetto alla retribuzione corrispettiva il Codice Tributo 1004 doveva essere erogato al Fisco quindici giorni prima rispetto al mese successivo.

Il sistema di compilazione precedente a riguardo delle dichiarazioni delle trattenute fiscali sui redditi diversi doveva essere affiancato dagli specifici Codici Tributo, evitando il rischio di una compilazione errata e delle sanzioni amministrative previste. In presenza di un errore di compilazione tuttavia il contribuente poteva evitare le multe relative rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate sotto una rettifica del Modello F24 stesso entro i termini previsti per la correzione.

Fino al dicembre del 2016 il sostituto di imposta si dimostrava in grado di calcolare gli eventuali extra dei redditi assimilati in riferimento al lavoro dipendente, sotto una seconda variante a riguardo dei rimborsi direttamente sul modello 770.

Entro il quattordicesimo giorno di ritardo dalla presentazione del Modello F24 sottoposto a rettifica si dimostrava possibile richiedere un ravvedimento operoso, mentre dal quindicesimo giorno in poi la maturazione degli interessi si rapportava al 3,75% fino al trentesimo giorno. Oltre il limite dei 30 giorni gli interessi raggiungevano un picco pari al 6%.

A partire dalle modifiche integrate lo scorso gennaio 2017 il Codice Tributo 1004 è stato rapportato all’interno del nuovo Codice 1001 insieme al codice 1013, il codice 1033, il codice 1685 e il codice 1686, in rapporto alle ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e al conguaglio attraverso le modalità di compilazione del Modello F24 online per i lavoratori in possesso di Partita Iva, telematica o cartacea per il resto dei contribuenti.

I diversi crediti dovranno essere riportati dal contribuente attraverso l’identificazione delle corrispondenti stringhe di numeri.