Capital market line: cos’è e come funziona?

Addentrandosi nel settore del Capital market line occorrerà possedere tutte le conoscenze finanziarie in merito a riguardo del loro funzionamento e delle rispettive operazioni possibili. Che cosa si intende dunque con la terminologia Capital market line?

La Capital market line si integra alla linea denominata “Free Risk”, in grado di assicurare un teorico miglioramento del rendimento servendosi della leva finanziaria, in corrispondenza di un aumento dei propri profitti.

Grazie al Capital market, andando ad aumentare la leva finanziaria, si potranno ottenere profitti più alti attraverso un sistema progressivo di miglioramento. Per leva finanziaria si intende un prestito concesso da un istituto bancario o un’apposito ente abilitato alla forma di credito, finalizzato all’acquisto di un numero maggiore di titoli rispetto alle proprie disponibilità finanziarie.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutte le funzionalità legate al Capital market, soffermandoci in particolar modo sulla sua definizione, sugli eventuali rischi, sugli esempi pratici.

Capital market: funzionalità ed esempi pratici da seguire

La Capital market rappresenta un sistema finanziario unito alla leva, attivandosi al momento della richiesta di un prestito da parte di una banca o di un differente istituto di credito, andando ad incrementare la possibilità di acquisto dei titoli, sotto la finalità mirata di un aumento del proprio profitto in modo graduale e crescente.

Prendendo ad esempio diversi andamenti di fondi azionari americani e fondi obbligazionari globali si evidenziano effettivi aumenti sui profitti, distribuiti soprattutto nel corso degli ultimi 10 anni finanziari, del tutto raggiungibili anche in presenza di un capitale iniziale di investimento basso, comprese le operazioni di spostamento di un asset ad un altro.

In corrispondenza di un investimento pari a 100 euro e relativa perdita di 50 euro, si evidenzierà in questo caso una perdita totale del 50% del capitale per la quale occorrerà recuperare un profitto pari al 100% per risalire dalla medesima situazione, provvedendo al guadagno di ulteriori 50 euro.

Tale ragionamento alla base delle perdite di investimento si dimostra tuttavia valido solamente all’interno dei sistemi finanziari privi di leva, mentre in caso di una perdita pari a 80 euro su di un capitale investito a 100 euro, con l’impiego della leva finanziaria, il soggetto dovrà provvedere ad un successivo incremento del 400% rispetto alla rimanente soglia dei 20 euro, provvedendo all’eliminazione della perdita precedente.

Tale soglia posta al 400% si dimostra particolarmente difficile da raggiungere in sede di recupero. La presenza di una leva finanziaria alta comporterà di conseguenza anche un maggiore rischio di perdita nel caso di un insuccesso finanziario a carattere di investimento.

Andando ad aumentare la leva finanziaria all’interno delle Capital market incrementerà anche la volatilità dell’investimento stesso, registrando un incremento sostanziale dei profitti dell’investitore in caso di successo. Tramite Capital market si potrà provvedere al confronto di uno strumento finanziario in assenza di leva con un secondo integrato dall’opzione, confrontandoli con una Capital market Line.

La Capital market Line assume quindi un ruolo estremamente importante all’interno degli investimenti finanziari, dimostrandosi un punto di riferimento soprattutto nei casi in cui la volatilità del capitale investito si dimostra alta in riferimento ad uno specifico mercato finanziario.